Corso per diventare operatore CAF e Patronato, ecco dove trovarlo
Come è ben noto, non è semplice gestire autonomamente pratiche fiscali e burocratiche, in quanto, per farlo, sono spesso necessarie determinate competenze di base, che non tutte le persone comuni possiedono.
Proprio per questo motivo, esistono associazioni ed enti appositi che si rendono disponibili nell’aiutare chiunque necessiti di un’assistenza nell’orientarsi fra le pratiche burocratiche, ovvero tutti quegli incartamenti con i quali ognuno di noi deve fare i conti quotidianamente.
A questo scopo sono nati enti come Patronato e CAF, ovvero dei centri nati proprio come supporto ai cittadini nell’adempimento delle procedure pensionistiche o fornire assistenza in materia fiscale: se il tuo obiettivo è quello di entrare a far parte di una di queste organizzazioni, ti basterà seguire un corso per diventare operatore CAF e Patronato, al termine del quale avrai acquisito tutte le competenze richieste.
Operatore CAF o Patronato: le principali differenze
Prima di tutto, vediamo quali sono le differenze tra CAF e Patronato, al fine di chiarire le idee a chi fosse interessato al corso per operatore CAF e Patronato.
Il CAF (Centro di Assistenza Fiscale) si occupa di assistenza attiva ai cittadini che ne fanno richiesta rispetto ai doveri fiscali.
Per un comune cittadino, infatti, non è sempre automatico compilare, inviare o presentare la documentazione e gli operatori CAF lavorano a tale scopo.
Nello specifico, il CAF si occupa del supportare il cittadino nel riempire i seguenti documenti:
- modello ISEE,
- modelli 730,
- modelli RED,
- modelli IMU,
- altri modelli fiscali.
Risulta chiaro che quella dell’operatore CAF è senza dubbio, una delle figure professionali maggiormente richieste non solo in quanto è fondamentale nel fornire supporto al cittadino, ma deve essere in grado di instaurare un rapporto di fiducia con esso e deve avere competenze aggiuntive nel campo della comunicazione di base, al fine di sapersi adeguatamente rapportare con i clienti.
Inoltre, è importante sottolineare che, per intraprendere il corso per diventare operatore CAF e Patronato, è preferibile avere delle conoscenze nel campo della ragioneria e della contabilità, come ben si può immaginare.
Per quanto riguarda il Patronato, si tratta di un istituto riconosciuto, il quale può avere diverse nature, ma, in generale, si occupa di aiutare i clienti nella gestione di pratiche di pensione, di permesso di soggiorno e relativo rinnovo, questioni familiari inerenti gli assegni di mantenimento, ma anche riconoscimento della 104, richieste di permessi e bonus vari.
Insomma, il Patronato offre una grande varietà di servizi al cittadino e spesso lo fa gratuitamente, grazie ai rimborsi statali.
In generale, come già accennato, le competenze richieste riguardano un percorso di studi pregressi in contabilità o ragioneria, conseguiti anche con diploma online, buone abilità di comunicazione e, soprattutto, una buona padronanza nell’utilizzo del PC e dei vari software, in quanto la maggior parte del lavoro è da svolgersi online e tramite dispositivi elettronici.
Corso per diventare operatore CAF e Patronato: gli stipendi
Parliamo ora dello stipendio che un operatore CAF e Patronato deve necessariamente aspettarsi una volta entrato in attività, ovviamente per quanto riguarda l’Italia.
Innanzitutto, specifichiamo che, per quanto riguarda l’operatore CAF, gli stipendi spesso possono variare di molto, in quanto in molti casi si tratta di lavoro da libero professionista (e dunque con stipendio variabile a seconda dei lavori svolti durante il mese).
Lo stipendio medio per quanto riguarda questo tipo di occupazione è di 1100 euro al mese ma, come già specificato, l’ammontare del compenso può cambiare a seconda del numero e del tipo di incarichi.
Per quanto riguarda il Patronato, lo stipendio è invece fisso, in quanto si ha il vantaggio di essere lavoratori statali dipendenti, con tutte le conseguenze del caso (per esempio, i contributi versati, ferie pagate).
In questo caso, lo stipendio medio si aggira intorno ai 1150 euro al mese, spesso dunque leggermente più alto dell’operatore CAF.